Vista la nota congiunta dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ,del parere analogo della CTS di AIFA, tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (secondbooster), con vaccino a mRNA, nei dosaggi autorizzati per la dose booster (30 mcg in 0,3 mL per
Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test
diagnostico positivo), a tutte le persone di età ≥ 60 anni.
Una seconda dose di richiamo (second booster) è, altresì, raccomandata alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.
Si ribadisce, infine, la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata (VEDI LINK SOTTOSTANTE PER TUTTE LE INFORMAZIONI).

SECONDA DOSE DI RICHIAMO (SECOND BOOSTER)_ESTENSIONE PLATEA VACCINALE_1658479165_m_pi.AOODRMA.REGISTRO UFFICIALE(U).0016308.22-07-2022