Storia del plesso S. Agostino

Le prime scuole elementari statali nacquero in Italia dopo il 1860; nella Città Alta, all’inizio del sec.XIX, esistevano la “Seconda Scuola”( leggere, scrivere o dei primi rudimenti) e la “Prima Scuola”( grammatica superiore o rettorica). Frequentavano la scuola dai 15 ai 19 alunni( i nobili avevano istruttori privati, i poveri lavoravano fin dalla più tenera età) suddivisi in tre classi: due maschili e una femminile ( lettura e lavori donneschi) ma la sistemazione non era certo delle migliori, così che il sindaco ( Saverio Guizzi) scrisse una lettera, datata 8 Febbraio 1861, al Regio Provveditore agli studi. Nella stessa missiva il sindaco avanzò la richiesta di cessione di uno dei due conventi soppressi per potervi trasferire i locali scolastici, da lui giudicati ” insalubri ed inefficienti” situati vicino alla piazza e sopra la pescheria. Il convento di Sant’Agostino fu già a disposizione del comune alla data del 16 Gennaio 1862, un ordine del sindaco stabilì l’abbattimento di un muro divisorio per poterne ampliare i locali destinati alla scuola elementare secondaria e a quelle serali. L’attuale edificio scolastico della Scuola Primaria Sant’Agostino, antico convento agostiniano risalente alla fine del Settecento, è ubicato nel centro storico della Città Alta.

L’ingresso della Scuola si apre nell’arioso chiostro e attraverso una spettacolare scalinata si accede al primo piano dove sono collocate 12 aule scolasiche , un’aula speciale per il sostegno e un’aula riunioni.

Al piano terra gli alunni possono svolgere attività educative in svariati spazi strutturati ( aula proiezione, aula LIM, aula pittura, aula multimediale, biblioteca e palestra)  per arricchire e potenziare le loro  capacità e abilità.  

Gli alunni che frequentano il tempo pieno consumano il pranzo nella caratteristica sala mensa al piano zero dell’edificio.